FOTO STEFANO MILAZZO
FOTO STEFANO MILAZZO
FOTO STEFANO MILAZZO
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FOTO STEFANO MILAZZO
I suoi inizi sono legati all’analisi del paesaggio, verso un tipo di pittura figurativa che si potrebbe definire paesaggistica-macroscopica. In quest’ambito pittorico realizza nel 1978 il manifesto per la XIII Edizione del Premio Sila. A partire dagli anni Ottanta l’attenzione al dettaglio si focalizza sugli elementi decorativi.
Dice Luciana Zingarelli: “Telarico accelera il processo destrutturante del tempo e dell’incuria sulle antiche superfici decorate e sugli intonaci dei muri che formano il contesto della sua immagine quotidiana, svelandone, attraverso una gestualità libera e controllata, l’interiore vitalità”, iniziando, così, il periodo definito poi da Tonino Sicoli “neo-decorativismo”.
Del suo lavoro si occupa il programma realizzato dalla RAI – Sede regionale per la Calabria – Maggio 1986 – “La Periferia Sperimentale” curata da Marcello Walter Bruno e Tonino Sicoli.
Con gli anni Novanta, la sua produzione, carte, tele e legni, sviluppano, secondo Toti Carpentieri, “il rapporto tra decorazione e pittura, evidenziando possibili “aggressioni” e facendo intendere come la decorazione sia solo il pretesto per sviluppare una meditazione sul segno, sul gesto, sul colore e sulle forme. Anche quando – come nell’uso del legno quale supporto – la gestualità ed il segno divengono - appunto - aspetti sempre più marcati della prepotenza del colore”.
L’attenzione macroscopica verso il particolare si evolve verso il segno istintivo o come retaggio, supportato da una tecnica apparentemente gestuale e pittorica di grande precisione ed effetto cromatico.
All’attività preminentemente artistica affianca da tempo quella di operatore culturale, partecipando all’organizzazione di varie mostre tra le quali ricordiamo:
“Le Muse Inquietanti” – Museo Civico Rende 1990. “Marasco – Anni Dieci Settanta, dal futurismo al concretismo” – Museo Civico Rende, 1995. “Rotella” – Museo Civico Rende, 1996.“La Banca e l’Arte – La collezione della Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania” - Cosenza 1997.
Il 1995 lo vede a Piazzetta Toscano, tra i partecipanti al processo di rivalutazione del centro storico di Cosenza, con l’esposizione “Biancosunero”.
Nel 1996 l’iniziativa “Laboratorio di un artista nel museo”, svoltosi nel Museo Civico di Rende coinvolge gli alunni di due scuole secondarie superiori, il Liceo Classico e L’Istituto Tecnico Commerciale di Rende, ai quali viene data la possibilità di vedere nascere l’opera realizzata dall’artista, che per l’occasione ha trasformato la pinacoteca nel suo studio.
Tale iniziativa viene curata da Maria Brunetti e Domenico Pisani, della Scuola di Specializzazione dell’Università di Siena,
Nello stesso anno, con “Moto a Luogo, dal museo al territorio”, curata da Massimo Di Stefano, l’installazione diventa un autentico intervento sul territorio, secondo una tematica affrontata nel centro storico di Rende; operazione riproposta nel 1997 con “Le favole nel bosco”, installazioni nel boschetto della Riforma a Bocchigliero.
Nel 1998 partecipa all’iniziativa “Summertime una stagione dell’arte” curata da Paolo Aita e Ludovico Pratesi presso la Casa delle Culture di Cosenza, con una mostra monografica nella quale presenta anche una serie di lavori su carta che costituiscono l’inizio di un nuovo ciclo di opere nelle quali il “segno” diventa volume.
Nel 2004 partecipa alla mostra “Arte in Calabria 1960 – 2000” prime acquisizioni, MAON – Museo D’Arte Dell’Otto e Novecento – Rende (CS), e riceve uno dei premi per la pittura del Premio “Paolo VI” nell’ambito della “Terza Triennale D’Arte Sacra Contemporanea” di Lecce.
Il 2007 è invitato da Cristoph Bertsh alla mostra “Zona Ovest, Austria occidentale in dialogo”, presso la Biblioteca Nazionale Universitaria di Torino.
Nello stesso anno, con la mostra “Omaggio a Marylin, e altre storie”, fa il punto sulla sua ricerca, e, come dice Andrea Romoli Barberini, nel presentarlo, “Prendono così vita quadri in cui il segno/ombra perde la sua valenza esclusivamente aniconica per diventare all’occorrenza anche sagoma antropomorfa (l’autoritratto dell’artista) che dialoga, entra in relazione con altre presenza segniche e crea suggestivi enigmi visivi, rebus pressoché indecifrabili caratterizzati da una nota di affascinante mistero”.
Nel 2009 è presente, invitato da Mimma Pasqua e Franco Gordano alla mostra “Tornare@Itaca”, Museo civico dei Brettii e degli Enotri, Cosenza, che nel 2010 è riproposta a Milano presso la Fondazione Mudima.
Sempre nel 2010, in occasione della “Notte dei Musei” organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, è invitato dalla “Galleria La Bussola” di Cosenza a tenere una mostra personale dal titolo “Il silenzio delle ombre”. Nello stesso anno è presente nella mostra “Viaggio nella parola di Alda Merini” Auditorium Fondazione Cariplo e alla Biblioteca Sormani Milano.
Nel 2011, espone i lavori della serie “Sempre e comunque bianco” negli spazi della Fondazione Volume a Roma, e, curata dalla stessa Fondazione, propone il suo lavoro nei locali del Pantheon Royal Suite di Roma. E’ invitato da Vittorio Sgarbi alla mostra “Lo stato dell’arte – Calabria” promossa dal Padiglione Italia della 54. Biennale di Venezia.
Nel 2012 realizza presso la Galleria Nazionale di Cosenza, organizzata dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici della Calabria, e curata da Fabio De Chirico e Andrea Romoli Barberini, una prestigiosa mostra personale dal titolo “Dialogo con l'ombra”, presentando circa 20 opere pittoriche di grande formato e “La Stanza segnata”, suggestiva installazione site specific.
E’ invitato a realizzare dalla “Fondazione Premiosila ’49” il Manifesto per l’Edizione 2012. Sempre nel 2012 riceve, nell’ambito della XXVI Edizione del Premio Pandosia, il premio alla carriera quale artista tra i più interessanti e lungamente attivi nel territorio regionale, la cui poetica visiva ha saputo e riesce ancora a ricercare un linguaggio autonomo nell'estetica attuale. Nel 2013 tiene una mostra personale dal titolo “Cartalibro storie di imago” curata da Sandra Leone, presso lo spazio espositivo della SALA 1 – Roma. 2014 “Oltre il muro” Fondazione Muso Internazionale della Memoria, Ferramonti di Tarsia (CS). 2015 “MITO SEPOLTO” Alarico e la leggenda dei due fiumi, Museo Civico dei Brettii e degli Enotri – Cosenza. Nel 2015 nel Castello Normanno Svevo di Cosenza presenta l’installazione “(im)possibili paesaggi”. Nel 2016 riceve il Premio LIMEN 2015 nella sezione Maestri Calabresi “per la costante ricerca, l’originalità e qualità del suo lavoro che recupera elementi archetipi fatti di segni e figure confluenti in un mondo poetico e ricco di fascino”. È invitato da Giuseppe Capparelli alla mostra "Questa casa non è un albergo" Officine Miramare, Reggio Calabria.
Sue opere sono presenti in alcune collezioni Pubbliche e private tra le quali:
Paolo Aita, Giuseppe Appella, Andrea Romoli Barberini, Enzo Battarra,Maria Grazia Bellisario, Cristoph Bertsh, Luigi Bianco, Vincenzo Bonazza, Maria Brunetti, Lara Caccia, Simona Caramia, Toti Carpentieri, Martina Cavallarin, Claudia Colasanti, Teodolinda Coltellaro, Anna D’Elia, Fabio De Chirico, Giuliana De Fazio, Massimo Di Stefano, Luigi Paolo Finizio, Santa Fizzarotti, Giulia Fresca, Franco Gordano, Gino Grassi, Domenico Guzzi, Massimo Iritano, Sandra Leone, Simonetta Lux, Alessandro Masi, Fernando Miglietta, Ghislain Mayaud, Italo Mussa, Mimma Pasqua, Domenico Pisani, Ludovico Pratesi, Francesco Prosperetti, Enzo Santese, Giuseppe Selvaggi, Giuliano Serafini, Fiorella Sicilia, Tonino Sicoli, Roberto Sottile, Lucia Spadano, Franco Spena, Tiziana Stefanizzi, Pamela Ribecco, Maurizio Vitiello.
Gino Grassi – Buchi e strappi sui muri di Telarico, Napoli Oggi, 2 Giugno 1982.
Domenico Guzzi – Giulio Telarico Galleria San Carlo, Terzo Occhio, Settembre 1982.
Maurizio Vitiello – Spinosa e Telarico, Politica Meridionalistica, Maggio 1982
Enzo Battarra – Giulio Telarico all’Oggetto, Gazzetta di Caserta, 18 Luglio 1982.
Antonio Garro – Dai margini l’arte, Gazzetta del Sud, 18 Settembre 1983
Italo Mussa – Giulio Telarico, Primo Piano, Flash Art Italia 125, 1985.
Italo Mussa – Giulio Telarico Galleria Il Triangolo, Flash Gallerie 21 Marzo 1985.
Maurizio Vitiello – Novità e fermenti nel Sud, Verso L’Arte, 1985.
Tonino Sicoli – Venite ai Magazzini Voltaire, Citta Calabria, Ott. Nov. Dic. 1985
Tonino Sicoli - Il Neo-Decorativismo di G. Telarico, Arte & Cronaca, 1, 1985
Santa Fizzarotti – Una questione Meridionale, . Arte & Cronaca, 1, 1985.
Santa Fizzarotti – teso in catalogo, I Luoghi di Iride, Palmi (RC), 1987.
Santa Fizzarotti – Giulio Telarico, Segno, Marzo 1987.
Lucia Spadano – I Luoghi di Iride, Segno, Dicembre 1987.
Tonino Sicoli – G. Telarico, Segno, Dicembre 1987.
Toti Carpentieri – Arte&Cronaca, Gennaio 1988.
Anna D’Elia – Mare Nostrum, Flash Art, Marzo – Aprile 1988.
Luigi Paolo Finizio – Testo in catalogo, Rizoma, Radici nel contemporaneo, Edizioni Mazzotta, 1987.
Giuliano Serafini – Testo in catalogo Galleria L’Idioma, 1989, Ascoli Piceno.
Enzo Battarra – Segno, Aprile Maggio 1989.
Giuliano Serafini – Il segno terminale, Arte&Cronaca,
Toti Carpentieri – Giulio Telarico, Arte&Cronaca, n.16, 1989.
Giuseppe Selvaggi – Il Giornale d’Italia, 13 maggio 1989.
Tonino Sicoli – testo in catalogo, Fusione Fredda, Centro Arte Termoli, Termoli, 1989.
Toti Carpentieri – Testo in catalogo Premio Michetti 1990, Francavilla a Mare (CH).
Giuseppe Appella – Calabria e Lucania, Edizioni Sceiwiller 1990, Milano.
Pasquale Falco – Cosenza Storia Cultura Economia, Edizioni Rubbettino, 1991, Catanzaro.
Tiziana Stefanizzi – Il Segno e la superficie, Arte&Cronaca, Marzo 1992.
Tonino Sicoli – testo in catalogo, DS, Roma, 1992.
Alessandro Masi – L’ Arte in Linea, Edizioni Joyce & Co. – 1992, Roma
Toti Carpentieri – Testo in Catalogo Crocevia 1, Casarano (LE) 1992.
Pamela Ribbecco – Riscoprire il molteplice, Arte&Cronaca Settembre 1992.
Teodolinda Coltellaro – Giulio Telarico, Abitare il Segno, La gazzetta di Catanzaro 23-29 Marzo 1992.
Tiziana Stefanizzi – Il segno e la superficie, Arte&Cronaca, n.26, 1992.
Pamela Matthix - Il senso del “Crocevia”, Arte&Cronaca, n.27, 1992.
Paola Ribbecco – Riscoprire il molteplice, Arte&Cronaca, n.28, 1992.
Enzo Santese – Cento e più opere nella Prospettiva di un Museo, Ed. Biblioteca Cominiana 1994.
Franco Spena – Lumina/Limina, testo in catalogo, 1995.
Mariella Brunetti – Arte a Piazza Toscano, Il Quotidiano, 20 Settembre 1995.
Massimo Di Stefano – Conversarte, La Calabria e il Novecento Artistico, Abramo Editore, Catanzaro 1996.
Tonino Sicoli - Laboratorio d’arte al Museo di Rende, Il Quotidiano, 9 Aprile 1996.
Maria Brunetti – Segno, Maggio 1996.
Vincenzo Bonazza – Ora Locale, Aprile Maggio 1997.
Anna D’Elia – Testo in catalogo, Nel Segno del Dono, Edizioni Casta Diva, Cosenza 1997.
Toti Carpentieri – testo in catalogo, L’Evoluzione della Forma 1997, Torre del Greco (NA).
Mariella Brunetti - Dall’arte nell’arte- testo in catalogo, Museo Civico di Rende,Maggio 1998.
Domenico Pisani – Le radici del segno – testo in catalogo, Museo civico di Rende, Maggio 1998.
Paolo Aita – testo in catalogo, Summertime, Cosenza 1998.
Ludovico Pratesi – testo in catalogo, Summertime, Cosenza 1998.
Claudia Colasanti - Summertime, in Segno, n. 164, Ottobre 1998.
Roberto Grandinetti – Luci e ombre sulle tele, Il Quotidiano,15 Novembre 1998.
Franco Flaccavento – Campi d’immaginazione nella pittura di Giulio Telarico - Teatro Rendano, Dicembre 1998.
Paolo Aita - testo in catalogo, Libero e obliquo, Cosenza, 1999.
Tonino Sicoli - Segno, n.167, Marzo/Aprile 1999.
Lara Caccia –Art Box, artisti in “scatola”, Daidalos, n.4, ottobre/dicembre 2002.
Paolo Aita - testo in catalogo, L’estremo Lembo, Cosenza, 2003.
Tonino Sicoli - Una storia che dura ancora, Il Quotidiano, 21 Febbraio 2003.
Lara Caccia – Alterità artistica o geografica?, Daidalos, n.1, gennaio/marzo 2003.
Massimo Iritano – Apocalissi delle verità e resistenze dell’arte, Daidalos, n.3, luglio/settembre 2003.
Massimo Iritano – testo in catalogo, Sconfinamenti, Tra arte e filosofia, immagine e pensiero, Edizioni Rubbettino, 2003.
Lara Caccia - testo in catalogo, Sconfinamenti, Tra arte e filosofia, immagine e pensiero, Edizioni Rubbettino, 2003.
Tonino Sicoli - Il sacro ritorna nell’arte, Il Quotidiano, 14 Marzo 2004.
Christoph Bertsch - testo in catalogo, Rosa marina, Arte Contemporanea a Diamante, Museo DAC, 11 luglio – 31 agosto 2004.
Tonino Sicoli – Un incontro con l’arte che sa di “Rosamarina”, Il Quotidiano, 21 Agosto 2004.
Tonino Sicoli – testo in catalogo, Mediterraneo d’arte, Edizioni Erreciemme, 2005.
Christoph Bertsch - testo in catalogo, Zona ovest / Austria occidentale in dialogo, Verso l’arte edizioni, 2 – 28 marzo 2007.
Andrea Romoli Barberini - “Variazioni sul tema del segno”, testo per la mostra: Omaggio a Marylin, e altre storie, ZONA SUD –Maierà, Cosenza, Luglio 2007.
Tonino Sicoli – Telarico e la pop art giocosa, Il Quotidiano, 7 Febbraio 2009.
Franco Gordano - testo in catalogo, Tornare @Itaca – atre per la legalità, Rubbettino Editore, Museo Civico dei Brettii e degli Enotri – Complesso Monumentale di S.Agostino Cosenza.
Enzo Le Pera - testo in catalogo, Premio Internazionale Limenarte 2009.
Teodolinda Coltellaro – Le ombre silenziose di Giulio Telarico, Calabria Ora, 31 Maggio 2010.
Tonino Sicoli – I colori essenziali di Telarico, Il Quotidiano, 3 Giugno 2010.
Mimma Pasqua - testo in catalogo, “Ascolta il passo breve delle cose” Libri d’artista per Alda Merini.
Luciana Caramia – Speciale Calabria tra Storia e Attualità, Segno n. 232.
Giulia Fresca – Telarico dialogo con l’ombra nei “sotterranei dell’anima”, Il Quotidiano, 20 Agosto 2012.
Tonino Sicoli – All’interno della visione – I grandi artisti calabresi contemporanei 19, Il Quotidiano, 9 Giugno 2013.
Sandra Leone - Testo in catalogo, Giulio Telarico - Carta Libro Storie di Imago , Sala1 Roma Dicembre 2013
Roberto Sottile - Giulio Telarico Un'opera, il senso di un percorso. In Doppia Corsia n° 32 - Settembre/Ottobre 2014
Luigi Paolo Finizio - Testo in catalogo, Mito Sepolto, Alarico e legenda dei due fiumi. Rubbettino Editore, 2015
Toti Carpentieri - Testo in catalog XLII Premio Sulmona 2015
Martina Cavallarin - Testo in catalogo, I'M ON FIRE, Galleria d'arte ELLEBI Cosenza - Primp Editore, 2016